ven 26 giu 2020 11:06 • Dalla redazione
La Provincia vuole incentivare le “ferie di vicinato”
Come far ripartire il settore turismo dopo la batosta subita a causa della pandemia? Con una misura che incentivi i cittadini residenti in Trentino a scegliere il Trentino stesso come meta per le proprie vacanze. È l’idea in corso di predisposizione da parte degli assessori provinciali al turismo Roberto Failoni e allo sviluppo economico Achille Spinelli. La proposta, rivolta ai trentini che decideranno di soggiornare sul nostro territorio dal 1° luglio al 30 novembre 2020, prevede un contributo di 50 euro a persona pagante per un soggiorno/pernottamento di almeno 3 notti; cifra che diviene di 100 euro a persona pagante per un soggiorno/pernottamento di almeno 7 notti.
"È una novità molto forte, una misura che vuole incentivare i trentini a visitare le nostre valli, i laghi e le città, un aiuto all’economia reale" ha commentato l'assessore Failoni, precisando che è allo studio una modalità semplicissima che permetterà a tutti di usufruire dell'incentivo per una vacanza sul nostro stesso territorio.
L'intenzione è quella di non prevedere limiti reddituali: ogni cittadino residente in Trentino potrà fruire di questa possibilità. All'atto pratico, ad esempio, una coppia che prenoterà un weekend lungo di 3 notti in Trentino riceverà uno sconto totale di 100 euro sulla ricevuta del proprio soggiorno, cifra che diviene di 200 euro se raggiunte le 7 notti. La misura, per la quale saranno stanziati poco meno di 3 milioni di euro, varrà per tutte le tipologie ricettive presenti in Trentino, sia alberghiere che extraalberghiere, dall’albergo, al campeggio al B&B e così via. La norma sarà approvata prima possibile: la procedura e i dettagli tecnici e amministrativi sono in corso di definizione.