ven 14 ott 2022 09:10 • Dalla redazione
Oggi, 14 ottobre, la commemorazione alla Campana dei Caduti di Rovereto alle 20.30
TRENTO. Anche quest'anno la Provincia, insieme al Museo Storico Italiano della Guerra e alla Fondazione Museo storico del Trentino, e con il supporto del Centro Servizi Culturali Santa Chiara, propone un programma di iniziative in occasione della Giornata per ricordare le vittime civili e i caduti trentini della Grande Guerra, istituita con legge provinciale 11/2017 il 14 ottobre di ogni anno. Quest'anno il focus della Giornata è dedicato alla militarizzazione della regione trentino-tirolese, fin dai decenni antecedenti la Prima guerra mondiale, caratterizzati dalla progressiva e massiccia fortificazione del territorio. In particolare si vuole porre l’attenzione sull’impatto dei processi di militarizzazione sulla popolazione civile e sulla loro sorte allo scoppio del conflitto: militarizzati, allontanati dalle proprie abitazioni, alloggiati in città di legno e villaggi, soggetti alla disciplina militare a nord e a sud del fronte, rimpatriati in borghi e abitati devastati dalla guerra.
Le iniziative si concentreranno in particolare nella giornata di venerdì 14
ottobre con al mattino la Deposizione della corona al Sacrario militare
austro-ungarico presso il Cimitero di Trento a cura della Federazione degli
Schützen del Welschtirol e quindi alla sera, alle 20.30, presso la Fondazione
Campana dei Caduti di Rovereto, con gli interventi del reggente -
l'ambasciatore Marco Marsilli - del
presidente della Provincia Maurizio
Fugatti, del sindaco Francesco
Valduga, nonché del primo cittadino del Comune di Mitterndorf an der Fischa
Thomas Jechne, ai quali seguirà la
relazione del provveditore del Museo della Guerra, Francesco Frizzera.
La scelta del 14
ottobre
Nel corso della Grande Guerra furono 60.000 in totale i trentini arruolati,
circa 12.000 non tornarono. Un anno dopo, nel maggio del 1915, la dichiarazione
di guerra dell’Italia all’Austria portò il conflitto nelle case dei trentini.
Con l'apertura del fronte meridionale le zone di confine vennero evacuate.
Furono oltre centomila i profughi sfollati, la maggioranza nell'entroterra
dell'Impero austro-ungarico, principalmente nei campi di Braunau e Mitterndorf
e nei Paesi della Boemia e della Moravia, altri furono evacuati dall'esercito
italiano nel Regno d’Italia.
La data scelta ricorda entrambi questi aspetti: nell'ottobre del 1914 vi furono
scontri sanguinosi sul fiume San, in Galizia, nel corso dei quali morirono
molti soldati trentini, di contro nel novembre del 1915 entrarono i primi
trentini nella “città di legno” di Braunau, il baraccamento destinato ai
profughi evacuati allo scoppio della guerra con l’Italia.
PROGRAMMA
Venerdì 14 ottobre
ore 10
Trento, Cimitero monumentale di Trento
Deposizione corona al Sacrario militare austro-ungarico
(a cura della Federazione degli Schützen del Welschtirol)
ore 15 e ore 16.30
Rovereto, Museo Storico Italiano della Guerra
Visita guidata gratuita al Memoriale dei caduti trentini della Grande Guerra
Percorso dedicato al tema della commemorazione dei caduti tra Ottocento e primo
dopoguerra, alle forme del ricordo e alla realizzazione di cimiteri, monumenti
e sacrari. Un’attenzione particolare verrà riservata all’impatto della Prima
guerra mondiale sulle popolazioni civili e alla sorte dei profughi trentini, in
Austria-Ungheria e in Italia.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria (didattica@museodellaguerra.it 0464
488041)
ore 15
Trento, Fondazione Museo storico del Trentino
Percorso cittadino Trento nella Grande Guerra
Un percorso a tappe nella città di Trento per scoprire cosa ha significato la
guerra per la città e la sua popolazione. Dalla partenza di soldati e profughi,
alle condizioni di vita di chi rimane in una città militarizzata, dalla visita
– all'interno del Castello del Buonconsiglio – dei luoghi legati a Cesare
Battisti, alla riflessione sulla memoria contesa in un territorio di confine
come il Trentino.
Attività gratuita con prenotazione obbligatoria (didattica@museostorico.it 0461
230482)
ore 20.30
Rovereto, Campana dei Caduti
Commemorazione istituzionale delle vittime e dei caduti trentini del Primo
conflitto mondiale
Intervengono:
Reggente della Fondazione Campana dei Caduti, ambasciatore Marco Marsilli
Presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti
Sindaco del Comune di Rovereto, Francesco Valduga
Sindaco del Comune di Mitterndorf an der Fischa (Niederösterreich), Thomas
Jechne
Relazione:
Provveditore del Museo Storico Italiano della Guerra, Francesco Frizzera:
"I profughi trentini in Austria-Ungheria e in Italia (1914-1919)"
Ore 21.30
Rovereto, Campana dei caduti
Suono di “Maria Dolens”, Campana dei Caduti
ore 21.45
Rovereto, Campana dei Caduti
Progetti di valorizzazione del patrimonio storico della Prima guerra mondiale
in Trentino
Rete Trentino Grande Guerra e rassegna Sentinelle di Pietra
Giuseppe Ferrandi, direttore generale Fondazione Museo Storico del Trentino
Francesco Frizzera, provveditore del Museo Storico Italiano della Guerra
Letture teatralizzate interpretate da Michela
Embriaco e Alessio Dalla Costa, interventi musicali di Nicola Segatta al
violoncello
«I più che soffrono sono i poveri profughi e se li riguarda come fossero
zavorra»
A cura del Centro Servizi Culturali Santa Chiara
Sabato 15 ottobre
ore 14 e ore 15
Trento, Fondazione Museo storico del Trentino
Visita guidata gratuita al Forte di Cadine
Il Forte, costruito tra il 1860 e il 1861, appartiene al primo gruppo di
fortificazioni permanenti austriache con il compito di bloccare l'accesso a
Trento e alla valle dell'Adige.La visita ripercorre la Grande Guerra attraverso
la storia del sistema fortificato trentino, in un sito che non è più luogo di confine
ma spazio di incontro europeo. Nel 2018 il forte ha infatti ricevuto l'European
Heritage Label, il marchio del patrimonio europeo conferito ai siti che
simboleggiano e celebrano gli ideali, i valori, la storia e l'integrazione
europea.
Visita gratuita senza prenotazione
Fino al 27 novembre 2022
Da martedì a domenica ore 10-18
Trento, Le Gallerie Fondazione Museo storico del Trentino
Mostra “Paesaggi Forti”
Cosa racconta veramente il paesaggio fortificato trentino? Grafiche,
fotografie, modelli indagano la relazione tra i forti trentini e i paesaggi in
cui sono inseriti, rivelando inedite possibilità di lettura ecologiche.
Un'esperienza artistica e culturale che intreccia le opere d'arte realizzate ad
hoc dagli artisti di Alchemica APS e i risultati di un progetto di ricerca.
INFO
www.museodellaguerra.it e
su www.museostorico.it
Rete Trentino Grande Guerra: www.trentinograndeguerra.it
Sentinelle di pietra: https://www.cultura.trentino.it/Rassegne/Sentinelle-di-pietra-2022