dom 02 apr 2023 10:04 • Dalla redazione
La Provincia si impegna a trovare procedure per snellire le pratiche
TRENTO. Dal ballo liscio ai tornei di burraco, fino
alle gite in pullman alla scoperta delle bellezze storico-artistiche. Sono
davvero numerose le attività promosse dai 120 Circoli pensionati e anziani
del Trentino, che devono però fare i conti con un’eccessiva burocrazia. Se
ne è discusso in occasione dell’assemblea ordinaria del Coordinamento dei
Circoli che si è riunita a Gardolo.
Le difficoltà burocratiche messe in luce dal presidente Tullio Cova legate in particolare al Runts (il registro telematico istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali in attuazione del Codice del terzo settore).
“I presidenti di Circolo sono la classe dirigente di un settore in rapida evoluzione - ha detto -. I recenti cambiamenti normativi hanno influenzato anche i comportamenti sociali più elementari: i gusti e le esigenze ricreative dei soci hanno fatto un passo avanti. E così l’organizzazione del tempo libero è diventata ancora più impegnativa per i Circoli. Il futuro di queste realtà dipende dalla loro capacità di rinnovarsi pur mantenendo, nella sostanza, la propria identità originaria”.
Il vicepresidente della Provincia Mario Tonina si è impegnato a riconvocare nelle prossime settimane i rappresentanti di queste realtà “per individuare soluzioni che possano snellire le procedure e per tutelare le associazioni e il loro ruolo fondamentale per il presidio e l’aggregazione sociale sui territori”