La Val di Non è una delle zone
con la più alta concentrazione di castelli in tutta Europa: alcuni sono
tutt"oggi abitati, altri invece sono in disuso e altri ancora sono ormai dei
ruderi. In totale se ne contano oltre trenta e fra questi ci sono castelli che
sono ancora di proprietà di famiglie nobili fin dal Medioevo.
CASTEL VALER Castel Valer è uno dei pochi castelli del Trentino Alto Adige tutt"oggi abitati. Questa infatti è la residenza della famiglia Spaur che da 26 generazioni vive nel castello e si prende cura di questa dimora da fiaba. Stupisce come Castel Valer sia stato mantenuto nel tempo. Sono vari gli spazi visitabili tra cui la cucina gotica, le stanze madruzziane, il salone degli stemmi, la loggia e i curatissimi giardini. Le stanze sono perfettamente arredate oltreché vissute e fanno sognare la vita quotidiana all"interno di un castello. Sono due le cose che restano impresse a chi visita Castel Valer: la grande torre a pianta ottagonale, che con i suoi 40 metri è la più alta del Trentino, e la preziosa Cappella di San Valerio. Questa cappella fu interamente affrescata da Giovanni e Battista Baschenis nel 1473. Il fatto che il committente Rolando Spaur fosse prestigioso permise loro di utilizzare materiali preziosi: spiccano infatti l"utilizzo di dorature e di pigmenti intensi come l"azzurrite e la malachite. Altro aspetto importantissimo è che Castel Valer sia sempre rimasto in mano alla casata Spaur: questo infatti ha permesso che la cappella venisse conservata in modo impeccabile e che scampasse all"ordine dei vicari pastorali che nel Seicento volevano imbiancati tutti gli affreschi bascheniani.
CASTEL COREDO Castel Coredo è un castello
poco conosciuto, forse proprio perché se ne sta nascosto e protetto dagli
alberi su una collinetta ai margini del paese di Coredo.
Questo castello è
tutt"oggi abitabile ma i proprietari trascorrono qui solamente brevi periodi. Dal
2019 è possibile visitarlo accompagnati da una guida che oltre a Castel Coredo
porta anche a visitare Palazzo Nero in centro al paese. Di Castel Coredo
colpiscono gli spazi privati, il grande salone e l"importante quadreria. Non
mancano suppellettili e oggetti d"epoca, alcuni dei quali molto curiosi. CASTEL NANNO Castel Nanno si trova a poca
distanza da Castel Valer. Quello che subito balza all"occhio è la forma
particolare che lo distingue dagli altri castelli della valle. La sua
architettura infatti ricorda le ville italiane del Quattrocento. Sorge su
un"altura e per questo motivo si riesce a scorgerlo facilmente da ogni punto
della valle. Ha una forma austera ed elegante con una torretta centrale che si
accoda alle cime delle Dolomiti di Brenta alle sue spalle. I giardini sono
circondati da una cinta muraria molto bassa arricchita da quattro torrette di
controllo agli angoli: la loro forma lascia intuire che fossero state costruite
a scopo ornamentale e non certo di difesa! Gli interni del castello non sono
arredati e quello che offrono sono l"architettura degli spazi, i soffitti in
legno, le pareti dipinte e la magnifica vista dalle vetrate. Castel Nanno è anche teatro di
molte storie e leggende della Val di Non, dai processi alle streghe che videro
qui imprigionate tre donne del paese poi condannate al rogo alla tragica storia
d"amore tra Melisenda e Ludovico. Il loro era un amore osteggiato dal conte di
Castel Nanno il quale ordinò che venissero murati nelle segrete del castello.
Il fatto successe "mentre la luna di maggio sorgeva per la seconda volta" e si
narra che ancora oggi nelle notti di maggio i lamenti dei due innamorati
riecheggino tra le mura del castello. CASTEL THUN È indubbiamente il castello
più conosciuto della Val di Non.
Nel 1992 è stato acquistato dalla Provincia di
Trento e è stato minuziosamente restaurato. Ha aperto le sue porte al pubblico
nel 2010 e da allora è diventato uno dei castelli più apprezzati del Trentino
Alto Adige. Non a caso, dato che il castello conserva oltre 40 stanze
completamente arredate e ricche di dipinti, mobili, stufe in maiolica e
suppellettili. I magnifici arredi interni arricchiscono le cucine a pian
terreno, le sale da pranzo apparecchiate e poi su su fino a culminare nella
celebre Stanza del Vescovo. Si tratta di un"ampia stanza da letto interamente
foderata in legno di cirmolo con un magnifico soffitto a cassettoni arricchito
dallo stemma della famiglia Thun che risale all"anno 1670. Al centro si trova
il grande letto a baldacchino e dalle finestre di questa stanza la vista spazia
su tutta la valle e stupisce il contatto visivo con gli altri castelli intorno. CASTEL BELASI Castel Belasi è la vera
sentinella della Val di Non: nessuno passa inosservato a questo maniero! Castel
Belasi infatti si trova a ridosso dell"ingresso meridionale della Val di Non,
che ha il nome di Rocchetta. E" un passaggio angusto tra le rocce e fa da
spartiacque tra la Val d"Adige e la Val di Non. Si tratta di un passaggio
strategico poiché obbligato e Castel Belasi lo domina dall"alto. Le sue tracce
risalgono al tredicesimo secolo e tutt"oggi appare come un castello massiccio e
ben fortificato, come testimoniano le due garitte sospese di vedetta. Dopo
importanti lavori di restauro è stato aperto al pubblico nel 2019. Info e prenotazioni: https://www.visitvaldinon.it/it/meglio/tutti-i-castelli-della-val-di-non-quali-scegliere-e-come-visitarli
