MADONNA
DI CAMPIGLIO. Torna a Madonna di Campiglio la rassegna
fotografica che vede protagonista Bruno
Detassis - alpinista, pioniere nella storia dell"alpinismo trentino, guida alpina
e storico gestore del rifugio Brentei - in occasione dei quindici anni della
sua morte. Dopo il successo della prima edizione nel 2018 di "Bruno Detassis.
Una vita libera in montagna", la cura dell"esposizione è stata affidata
nuovamente ad Adriano Dalpez, in
sinergia con la Pro Loco Madonna di Campiglio.
L"inaugurazione avrà luogo martedì 25 luglio
alle ore 18, nella Sala della Cultura, in presenza dei figli di Bruno (Claudio e Jalla Detassis), dell"amico Maurizio
Giarolli - guida alpina e istruttore - e delle guide alpine di Madonna di
Campiglio.
La mostra resterà aperta fino al 30 luglio con orario 16-20. Adriano Dalpez, fotografo e giornalista,
intimo amico di Bruno con il quale ha condiviso numerose salite in montagna,
racconta Detassis con affetto: "Non la definirei una mostra fotografica,
piuttosto direi che è un ricordo di Bruno, il Custode del Brenta, e del suo
mondo. Nella prima parte c"è tutta la storia della sua famiglia e nella seconda
le pareti che ha scalato: le sue vie, il Brentei, "alpinismo e libertà ", gli
amici e gli affetti.
La nostra amicizia è nata un po" per caso, ai piedi del
Campanil Basso"¦ un primo incontro seguito da tante avventure in giro per il
Brenta: lui mi mostrava gli angoli più sconosciuti e si prestava sempre alle
mie foto, alla mia voglia di scrivere". Il 28 luglio alle 20.30, a conclusione
della rassegna fotografica, si esibirà in concerto il coro Sasso Rosso della Val di Sole.
