TRENTO. Candidati presidente a confronto sui grandi carnivori. Nel corso dell"incontro promosso da NOS Magazine e registrato integralmente a questo link https://fb.watch/nCcl7igkeX/, la quarta parte del dibattito si è incentrata sulle questioni proposte dalle persone collegate in streaming: dalla commissione speciale d"inchiesta su Life Ursus al bracconaggio, dall"uso dello spray anti-orso ai corridoi faunistici, dal referendum sul futuro della gestione dei grandi carnivori al rapporto tra politica e magistratura, dai sondaggi di opinione condotti sulla popolazione trentina in avvio di progetto agli incentivi (e disincentivi) ad abitare le terre alte, dai problemi di tutela della proprietà privata e degli usi civici, fino all"istituzione di un comitato tecnico scientifico che trovi soluzioni concrete alle esigenze di sicurezza delle persone e tutela dell"economia turistica e zootecnica.
E allora riassumiamo qui, in ordine di apparizione, quanto dichiarato dagli ospiti di NOS sul tema, ricordando che non hanno partecipato al dibattito Maurizio Fugatti e Marco Rizzo.
FILIPPO DEGASPERI "Sullo spray il consiglio si espresse per la prima volta nel
2015! Primo passo, bisogna prendere coscienza che gli orsi ci sono e che la
soluzione sarà per lo meno di medio periodo. Ma almeno, da subito si applichi
il Pacobace: eliminando i fattori trofici, mettendo i cassonetti antiorso, rimuovendo
le mangiatoie per ungulati. Coinvolgerei lo stato italiano, smettendo di
pensare di fare da soli ma chiamando a una co-responsabilità , in termini di
idee e risorse. Rapporto con il Tar: ricordiamo che ha sede a Trento e che due
giudici su cinque sono nominati dal consiglio provinciale.
Il Tar interviene
perché gli atti sono scritti evidentemente in maniera non fondata". FRANCESCO VALDUGA "In sintesi il pubblico chiede "cosa vogliamo fare": per i
soggetti aggressivi e confidenti, allontanamento e abbattimento sono gli
strumenti da assumere e ci sono le norme per farlo. Poi serve una nuova
programmazione che coinvolga un comitato tecnico-scientifico. Basta lasciare il
governo del territorio agli umori del giorno di chi cerca consenso o si sveglia
solo dopo le tragedie. Torniamo ai documenti che ci sono, come le azioni
previste dal Pacobace. E poi prevedere un sostegno da parte della provincia per
tutte quelle attività che se vengono a mancare, sarà la fine del Trentino. Le
aziende che si mettono in sicurezza vanno aiutate. Poi resta il primato della
politica, che deve decidere sulla base di dati ed elementi veri". SERGIO DIVINA "Spray: se è concessa
la commercializzazione perché non lo posso usare? Me la sento tranquillamente
di portarmelo dietro per difesa e vorrei vedere quale pubblico ufficiale
potrebbe applicare queste norme sciocche. Gli organismi tecnico-scientifici: sì
ma con tutte le persone che vengono poi interessate dalle decisioni, quindi chi
vive il territorio. Sicurezza: al primo posto. Dare garanzie alle persone; per
esempio con la sterilizzazione, con i chip e il controllo a distanza. E poi gli
spostamenti degli esemplari: il Piemonte li vorrebbe, la Romania anche". ELENA DARDO "Un comitato
tecnico-scientifico deve includere i cittadini, questo è fondamentale.
Occorre
ascoltare le persone e gli abitanti delle valli. I cittadini dovevano essere
informati già tanti anni fa; ora si dà anche uno spray che potenzialmente è
tossico senza spiegare come usarlo; e poi non si è più parlato dei corridoi
faunistici, della sterilizzazione e del monitoraggio che è mancato finora,
tanto che non sappiamo neanche quanti sono gli orsi. Io ho fonti abbastanza
certe che parlano di 300 esemplari. Perché non pensare a una app che fornisca i
dati al cittadino sui movimenti di questi animali? Sui comitati
tecnico-scientifici, abbiamo visto a che punto ci hanno portati"¦". ALEX MARINI "Per avere il primato
della politica servirebbe una democrazia sana, uno stato di diritto e non una
monarchia della paura, in cui informazione e partecipazione sono spariti e non
resta che la giustizia, come dimostra l"attività del Tar contro norme
difettose. Serve trasparenza e rispetto dei regolamenti consiliari, per anni
Fugatti è stato assente dal dibattito consiliare. Spray: l"essere più
pericoloso è la zanzara, poi viene l"uomo: quindi mettere in mano lo spray a
certi individui potrebbe essere improprio. La psicosi dell"orso non esiste nei
Balcani e in Scandinavia: serve ripartire dai protocolli, dal monitoraggio e
dalla produzione di rapporti. Il ministro Costa aveva prodotto nel 2021 un
rapporto sugli orsi, creando le basi per poter intervenire. Ma non è stato
utilizzato da quanti pensano di fare sempre da soli. Di fatto il comitato
faunistico è stato soppresso. (CONTINUA)
