TRENTO. "Esattamente a un anno di distanza dall'inizio della raccolta firme per dire NO al cibo da laboratorio oggi, ancora una volta in occasione Giornata del Ringraziamento, abbiamo raggiunto un grande traguardo con l'approvazione definitiva della legge per fermare i cibi costruiti in laboratorio nei bioreattori". E' quanto affermato dal presidente di Coldiretti Trentino Alto Adige Gianluca Barbacovi in occasione della 73esima Giornata Provinciale del Ringraziamento organizzata da Coldiretti Trento a Sporminore.
"Abbiamo avuto un ruolo fondamentale -ha ricordato
Barbacovi- con la raccolta di migliaia di firme in tutta la regione e oltre 2
milioni in tutta Italia, nel sollecitare il disegno di legge approvato giovedì
scorso dal parlamento.
L'Italia che è leader mondiale nella qualità e sicurezza
alimentare ha la responsabilità di fare da apripista nelle politiche di tutela
della salute e dell'ambiente". Barbacovi ha inoltre ricordato che "tutelare gli
allevatori si traduce anche nel difendere i presidi delle montagne ed evitare
lo spopolamento e l'abbandono delle zone più marginali. Ricordiamo che malghe e
pascoli sono fondamentali per salvaguardare le eccellenze e le produzioni
legate alla nostra storia e alle nostre tradizioni, con risvolti positivi anche
per il settore turistico.
Va risolta al più presto anche la problematica
"grandi carnivori, rispetto alla quale non possiamo che porre l'accento
sul rispetto dei ruoli. Se, da una parte, Coldiretti chiede da tempo una
soluzione concreta al problema, dall'altra abbiamo sempre ribadito la necessità
di affidarsi a figure competenti in materia e strutturare alleanze con i
territori limitrofi."
