TRENTO. Si allarga ancora la platea degli iscritti a Sanifonds che, nei primi mesi di quest"anno, apre le porte anche al comparto turistico trentino. Fino al 31 marzo, infatti, le aziende locali del settore potranno aderire al fondo sanitario integrativo territoriale del Trentino garantendo così importanti benefici ai loro dipendenti. L"ingresso degli operatori turistici è il risultato del grande lavoro svolto da Sanifonds e dalle parti datoriali che ha portato al recente accordo con le diverse sigle coinvolte: Confcommercio Trento, Asat, Confesercenti del Trentino, Faita, Fiavet, Fiepet, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UilTucs del Trentino.
La copertura riguarda i dipendenti delle imprese per la LTC (Long Term Care) e prevede la tutela per la non autosufficienza, con una rendita vitalizia di 12.000 euro all"anno. Questo prodotto, concepito come secondo pilastro previdenziale, è progettato per fornire un adeguato sostegno finanziario in un ambito, quello dei grandi rischi, che implica tipicamente spese ingenti capaci di impattare con forza sul bilancio familiare.
Questo tema assume una crescente importanza di fronte
alle attuali dinamiche demografiche.
All"invecchiamento della popolazione "“
che, secondo le stime, porterà a un picco di crescita della quota over 75 entro
la metà del secolo "“ si associa infatti un aumento della domanda delle
prestazioni per la non autosufficienza. Un fenomeno che genera costi crescenti
per il sistema sanitario e i cittadini e che, come tale, impone lo sviluppo di
nuove soluzioni complementari - ma mai sostitutive "“ per il welfare pubblico. "Oggi il rafforzamento del secondo pilastro mutualistico,
alimentato dalle contribuzioni ai fondi sanitari integrativi e alle mutue
locali versate in attuazione dei contratti di lavoro, appare sempre più
necessario per consentire alle persone di pensare efficacemente al proprio
futuro", spiega il Presidente di Sanifonds, Nicola Svaizer. "In questo scenario, in particolare, la via
mutualistica evidenzia almeno due importanti vantaggi: la sostenibilità
economica, fondata sull"utilizzo di risorse contrattuali che non intaccano gli
stipendi dei lavoratori e di incentivi fiscali che riducono il costo per i datori
di lavoro, e l"equità che, attraverso la ripartizione, consente ai soggetti
gravati da maggior rischio assicurativo di sopportare lo stesso costo di quelli
meno rischiosi".
L"ingresso dei lavoratori del turismo, infine, assume per
Sanifonds un duplice e importante significato. Da un lato, infatti, spicca la
particolare rilevanza del settore che ha da sempre un ruolo centrale
nell"economia del territorio. L"adesione del comparto, al tempo stesso,
contribuisce inoltre alla crescita della platea del fondo sanitario che viaggia
oggi verso gli 80mila iscritti. Un dato signific
