TRENTO. Il team di gestione del gruppo facebook "Orgogliosamente Trentini" presenta la propria attività e propone alcune riflessioni per risolvere il problema della convivenza tra uomo e orso in Trentino, anche alla luce del recente incontro di Ortisé che una coppia ha avuto con M90.
Ecco di seguito il testo inviato alla nostra redazione:
"Dopo la tragedia del 5 aprile 2023 dove ha perso la vita Andrea Papi,
è nato il gruppo facebook "Orgogliosamente Trentini", con oltre 7000
iscritti che nei mesi a seguire ha cercato di mantenere vivo il ricordo del
ragazzo anche con una fiaccolata a settembre nel suo paese, e combattuto contro
le ingiurie e le offese nei confronti della nostra regione da parte di singoli
e associazioni animaliste.
Il gruppo ogni giorno da mesi segnala avvistamenti
sempre più frequenti di orsi e lupi vicini ai centri urbani, discute e si
confronta sulla preoccupazione della popolazione di non poter vivere più la
montagna, il lavoro montano e l'allevamento in maniera serena e in sicurezza
come lo era da decenni. Mai come in questo momento gli iscritti sono
profondamente preoccupati, vivendo prevalentemente nelle valli interessate, per
l'ennesima situazione di pericolo determinata da un orso che ha già più volte
manifestato atteggiamenti confidenziali nei confronti dell'uomo. Ci dispiace constatare nuovamente che le associazioni animaliste, con
l'ennesimo ricorso al TAR, si preoccupino di più della vita di un singolo orso
che della vita di un essere umano.
Stiamo aspettando un nuovo morto? Non stiamo
chiedendo lo sterminio della razza ursina come qualcuno sostiene ma una
sostanziale riduzione del numero come stabilito da studi scientifici. È tempo ed ora che le istituzioni prendano dei provvedimenti efficaci
come previsto dal Pacobace e che non siano succubi del giochetto dei ricorsi
TAR/Consiglio di Stato. Chiediamo ad alta voce che le nostre istanze arrivino
fino a Roma così che l'attuale governo metta fine a questo orrendo teatrino.
Il team del gruppo Orgogliosamente trentini".
