TRENTO. Sono
stati prorogati i termini per le domande di contributo da destinare
all'incentivazione dei Piani per l'eliminazione delle barriere architettoniche:
lo ha stabilito la Giunta provinciale, su indicazione dell'assessore alla
salute e politiche sociali, Mario Tonina.
Si tratta di una misura rivolta ai Comuni che avranno tempo fino al 29 marzo
2024 per presentare le richieste, la partecipazione è stata estesa a tutti i
Comuni sotto i 20.000 abitanti. La Provincia ha a disposizione un finanziamento
statale di 110.300,98 euro, di questi 41.300,98 euro sono rivolti ad attività
di formazione per il Consorzio dei Comuni Trentini affinché vengano programmati
interventi rivolti ai tecnici degli Enti Locali, mentre i rimanenti 69.000 euro
sono destinati ai Comuni tra i 5.000 e i 20.000 abitanti che si impegneranno
all"adozione dei PEBA (Piani per l'eliminazione delle barriere
architettoniche).
Alla data del 31 gennaio avevano presentato domanda di
contributo 5 Comuni. Domande Contributi 3.
000 euro ai Comuni con popolazione inferiore ai 6.500
abitanti 4.000 euro ai Comuni tra 6.501 e 8.000 abitanti 5.000 euro ai Comuni tra 8.001 e 15.000 abitanti; 6.000 euro ai Comuni tra 15.001 e 20.000 abitanti. Verrà data precedenza ai Comuni della Val di Fiemme che
ospiteranno le Olimpiadi e Paralimpiadi invernali di Milano Cortina 2026 o ad
altra proposta di partecipazione in forma aggregata che coinvolga l'intero
territorio della Comunità di Fiemme.
Le domande andranno inviate via mail all'indirizzo di posta certificata: umse.disabili_integrasociosan@pec.provincia.it entro
il 29 marzo, corredata da delibera della Giunta comunale o in alternativa da
nota formale del sindaco con l'impegno all'adozione del Piano entro la fine del
2024.
La quantificazione del contributo avverrà fino ad esaurimento delle risorse
secondo le seguenti modalità :
Salute & Benessere
Piani di eliminazione delle barriere architettoniche: domande fino al 29 marzo
Prorogati i termini per i contributi riservati ai Comuni, potranno fare richiesta tutti i centri sotto i 20.000 abitanti
