TRENTO. Il presidente della Provincia autonoma di Trento interviene
esprimendo "soddisfazione per il pronunciamento della Commissione europea sulla
delicata questione del Brennero contro i limiti posti dall"Austria. È la
conferma della bontà delle rivendicazioni del tessuto produttivo e dei
cittadini trentini di cui anche il governo provinciale si è fatto portavoce. Un
passaggio per nulla scontato, frutto di un percorso comune fatto sia a Roma,
sia a Bruxelles, partendo ovviamente dal nostro territorio che ha dato i suoi
frutti.
Un percorso fatto di convergenze della politica e dell"economia ma
anche di vicinanza ai problemi di chi inspiegabilmente ha dovuto fare i conti
con degli stop imposti unilateralmente". Il presidente esprime
l"auspicio che "la via della ragionevolezza possa essere ancora
perseguita, soppesando interessi tutti legittimi come il diritto alla salute ma
anche quello al lavoro. Mancando il dialogo è difficile approdare ad una
soluzione. All"Europa l"invito affinché continui ad ascoltare, anche i territori
piccoli come il nostro.
Un territorio che però nel tempo ha saputo interpretare
responsabilmente la sua autonomia speciale, investendo ad esempio importanti
risorse e tantissima energia su progetti altrettanto importanti come il
trasferimento delle merci da gomma a rotaia, gli investimenti decisi in questa
direzione assieme ad A22, lo stesso bypass ferroviario della città di Trento.
Ed è appunto in questa direzione che si continuerà a lavorare".
Attualità
Brennero: passo avanti importante
Per la Provincia necessario "continuare a far sentire la nostra voce"
