TRENTO. Il presidente del Consiglio provinciale, Claudio Soini, risponde alle
dichiarazioni a mezzo stampa del Comitato Insieme per Andrea Papi:
"Dispiace lo sfogo del Comitato Insieme per Andrea Papi, diffuso oggi da più di un sito d'informazione. Mi si attribuisce di non aver dato corso alla richiesta, formulata dal Comitato stesso il 22 maggio scorso, per la costituzione di una Commissione consiliare speciale. Se ne deduce in modo francamente ingeneroso una mia supposta insensibilità al tema, quasi una precisa volontà di non dare corso all'istanza.
È vero l'esatto contrario: ricevuto l'auspicio del Comitato che ricorda
la giovane vittima solandra dell'orso, ho provveduto pochi giorni dopo a
inoltrare la lettera a tutti i consiglieri provinciali.
Ai sensi dell'articolo 16 del Regolamento interno consiliare, compete
ai consiglieri e alla Giunta rivolgere al presidente del Consiglio provinciale
la richiesta di nominare una Commissione speciale, d'indagine o di studio. A
valle di questo sono poi necessari una condivisione della Conferenza dei
capigruppo e un voto del Consiglio provinciale. Qui mi sono fermato esclusivamente per rispetto delle procedure e dei
limiti delle mie prerogative di presidente dell'assemblea legislativa.
Mi
scuso, questo sì, per non aver risposto alla lettera, ma ritenevo di aver
esaurito il mio compito avendo inoltrato la nota come richiesto. Ribadisco la mia massima attenzione a una tematica, quella della
gestione dei grandi carnivori, di cui conosco bene l'importanza e l'urgenza".
