REVÒ. Appuntamento sabato 15 novembre alle 20:30 al teatro del Polo Scolastico a Taio con la filodrammatica “La Revodana” di Revò per una serata di risate e sano divertimento. Lo scopo è del tutto benefico e andrà a sostegno del progetto KI-AMA gestito dal Corpo Volontari Val di Non in collaborazione con la Comunità della Val di Non.
Il sipario si alzerà sulla commedia brillante “Tra i lumini e i fiorellini” di Loredana Cont, che prendendo spunto dall’annoso problema dell’invasione dei conigli al cimitero di Trento, compone un gustoso avvicendarsi di situazioni esilaranti, specchio delle debolezze umane. Alle porte del campo santo si incontrano vedove e vedovi, nascono amicizie e amori, più o meno corrisposti e, ovviamente, non mancano i pettegolezzi e un colpo di scena a vivacizzare il mesto luogo. Con leggerezza si affronta il dolore del passaggio a miglior vita e gli affari molto più terreni della fioraia Brigida, dell’agenzia vacanze “Felice riposo” che propina viaggi consolatori e delle pompe funebri “Eterno Riposo”, che lamenta clienti sempre meno propensi a spendere per l’ultimo viaggio…
Grazie anche al patrocinio del Comune di Predaia è stato possibile organizzare questo spettacolo il cui ricavato verrà interamente devoluto al Corpo Volontari della Val di Non a potenziamento del progetto KI-AMA, il servizio di accompagnamento a visite mediche o trattamenti sanitari destinato alle persone fragili o in difficoltà senza rete di supporto.
«KI-AMA è nato verso la fine 2020 nel periodo di emergenza della pandemia da Covid-19 ed è cresciuto negli anni in maniera esponenziale» spiega Elisa Bruni, vicepresidente del Corpo Volontari Valle di Non Corpo.
«Le persone che si trovano in situazione di particolare difficoltà o prive di una rete famigliare o amicale, quindi nell’impossibilità recarsi a visite mediche o trattamenti specialistici, vengono attenzionati dal Servizio Politiche Sociali della Comunità della Val di Non che valuta e, se necessario, da risposta alle esigenze del territorio attivando l’accompagnamento del Corpo Volontari Val di Non. Si va dalle visite mediche specialistiche fino ai trattamenti oncologici. La nostra associazione ha aderito al progetto con un gruppo di volontarie e volontari che è in continua espansione, oggi sono circa in 30 dedicati al servizio, alcuni dei quali sono anche soccorritori. A loro va il mio personale ringraziamento per un impegno e dedizione di grande rilievo, basti pensare che nel corso del 2024 hanno trasportato 257 pazienti specie verso l’ospedale di Trento (in alcune occasioni anche fuori regione) percorrendo 29.991 km in 1.021 ore di servizio effettivo».
Un servizio che dal 2021 ha di fatto triplicato il chilometraggio annuo e con esso anche il numero di trasporti: erano 11.
000 i km di strada nel 2021 con un veicolo inizialmente concesso in comodato d’uso dalla concessionaria Ceccato Auto di Trento ed ora con due veicoli in comodato dalla Comunità della Val di Non. Nel 2025, nel solo mese di ottobre, sono stati realizzati 36 servizi per un totale di 4.217 km percorsi in 124 ore.
«Cosa si può chiedere di meglio che divertirsi e far divertire a nostra volta, per di più con uno scopo benefico come questo?» dichiarano il presidente della filodrammatica revodana Giovanni Flaim e il regista Alessandro Rigatti. «Ci siamo spontaneamente proposti di mettere in scena ancora una volta questo spettacolo per offrire un supporto concreto al volontariato e per dare la possibilità a tante persone in difficoltà di poter contare su un servizio gratuito, fatto con la dedizione e la passione che caratterizza i tanti volontari e volontarie che si adoperano all’interno del Corpo Volontari Val di Non”.

