<
p>DIMARO FOLGARIDA. Dare valore alle aree periferiche della Provincia di Trento, portare i giovani a teatro e il teatro stesso, il cinema, la danza e le arti ai giovani: questi gli obiettivi dichiarati oggi in conferenza stampa, in occasione della recente entrata in qualità di soci nella rete di Trentino Spettacoli dei comuni di Dimaro Folgarida e Mezzana.
Le amministrazioni congiunte hanno incontrato i maggiori rappresentanti del Coordinamento Teatrale Trentino e dialogato presso il teatro di Dimaro per celebrare l’inizio della stagione teatrale 2025-2026.
“Risulta sempre più difficile riempire i teatri, ma noi non ci arrendiamo”, ha esordito l’assessora alla Cultura del comune di Dimaro Valentina Barbacovi, che insieme all’assessora Roberta Barbetti (Mezzana) ha fortemente voluto la realizzazione di un ponte tra valle e cultura teatrale.
Il Coordinamento lavora tutto l’anno, portando oltre 1700 proiezioni nei cinema di oltre 30 Comuni soci e nelle scuole, con l’intento di “educare allo sguardo, al bello”, con le parole del direttore Paolo Oss Noser.
Ed è con fini didattici che il Coordinamento propone momenti di confronto per educatori, famiglie, studenti, genitori e amatori, un lavoro che continua a riscuotere discreto successo nella Provincia di Trento: se nella stagione 2024-2025 sono state effettuate 97 repliche, per la stagione corrente si prospettano 110 repliche, 60 scolastiche e 9 laboratori, conseguenze di un evidente aumento della qualità dei prodotti e di interesse da parte delle scuole.
Gli spettacoli, volti a “[...] mettere a sistema le competenze reciproche e ampliare le proposte in zone periferiche” secondo Massimo Ongaro, direttore del CSC (Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento), portano in scena tematiche scelte, adatte al proprio pubblico: la danza, il teatro e la letteratura incontrano le sfumature dell’adolescenza con tutte le sue fragilità, il tema del bullismo, del rapporto con i media ma anche della violenza di genere.
Nel teatro di Dimaro, domani venerdì 14 novembre alle 20.30 avrà inizio una rassegna di 4 spettacoli con “Fare un fuoco”, di Francesco Niccolini e Luigi D’Elia, una storia di viaggio e di crescita personale ispirata ai “Racconti dello Yukon” di Jack London.
