p>STREMBO. “La prima e fondamentale indicazione che vorrei darvi è questa: il lavoro che iniziamo oggi è un lavoro condiviso. È importante che sulle diverse tematiche e aree di intervento del Parco ci siano dei referenti specifici, ma l’operato dell’Ente è sempre frutto di una condivisione di idee, di intenti, e di valori, quindi di decisioni prese collettivamente. Fondamentale inoltre è lavorare nel territorio e per il territorio. Vorrei che foste innanzitutto i rappresentanti del Parco all’interno delle amministrazioni, in particolare nelle vostre aree di riferimento, in maniera trasversale, al di là dei confini dei singoli comuni”: questo, in sintesi, il messaggio lanciato dal presidente del Parco Naturale Adamello Brenta Walter Ferrazza ai membri della nuova Giunta esecutiva, eletta dal Comitato di gestione, nel corso della prima seduta dell’organo. Ferrazza, assieme al direttore Matteo Viviani, ha ringraziato i nuovi assessori del Parco per il loro impegno e la loro volontà di mettersi in gioco. “L’impegno è notevole, – ha sottolineato nel suo saluto iniziale - ma questo è un buon segno, significa che una realtà come la nostra continua a crescere e che il suo lavoro viene apprezzato: dai Comuni, dalla Provincia, dal mondo delle associazioni, dai cittadini, e anche dalle realtà fuori dal Trentino, come Federparchi”.

Il direttore Viviani ha poi brevemente illustrato la natura e le principali competenze dell’area protetta, prima di passare al consueto esame delle delibere.

Nel corso della seduta – a cui ha partecipato anche Sara Zappini, direttore dell’Ufficio Sistema provinciale delle aree protette della Provincia autonoma di Trento - si è parlato del prosieguo del percorso di pianificazione, che comporterà un nuovo invito rivolto agli enti locali per segnalare le loro esigenze future nei confronti del Parco, del potenziamento delle Case del Parco ed in particolare della Casa Uomo di San Lorenzo Dorsino, che potrebbe essere interessata anche una apertura invernale nel periodo natalizio, come richiesto dagli enti locali, del processo di certificazione ambientale, che continua anche oltre la CETS fase 3 raggiunta dal Parco nel 2023, e di temi più specifici riguardanti la gestione di alcune malghe.

Sempre nel corso della seduta sono state anche assegnate le deleghe ai nuovi membri della Giunta esecutiva, che sono le seguenti:

1. Walter Ferrazza (presidente): comunicazione e marketing, certificazioni e mobilità sostenibile
2. Licia Bonn (vicepresidente): rapporto con Enti locali, Dolomiti Brenta bike, sentieristica e patrimonio
3. Antonello Appoloni: personale, formazione e bilancio
4. Alessio Botteri: ricerca scientifica, settore faunistico e rapporto con le associazioni
5. Marco Fedrizzi: urbanistica, lavori pubblici e foreste e rapporto con le proprietà collettive
6. Andrea Luigi Pellizzari: malghe e pascoli, agricoltura e zootecnia
7. Manuela Viola: didattica, cultura e Case del Parco