Società Trento

Malabrigo in Argentina, città che ha origine dagli immigrati

L’importante ruolo del circolo trentino per stringere legami con la terra d’origine

Malabrigo in Argentina, città che ha origine dagli immigrati

ARGENTINA. La città di Malabrigo, situata nel nord della provincia di Santa Fe, rappresenta un esempio significativo di come l’immigrazione europea abbia contribuito alla costruzione sociale, economica e culturale dell’Argentina. Fondata ufficialmente nel 1892, Malabrigo nacque come parte di un progetto di colonizzazione agricola promosso dalla società Bauer y Sigel, un’impresa legata a famiglie di immigrati svizzeri che avevano già partecipato alla fondazione della Colonia Esperanza, la prima colonia agricola del Paese.

Già nel 1882 la compagnia si era insediata in queste terre, dove la famiglia Sigel inaugurò l’“Estancia El Arazá”, intuendo le potenzialità produttive della zona. Un momento decisivo per lo sviluppo della futura città fu l’arrivo della ferrovia: all’inizio degli anni Novanta dell’Ottocento, la costruzione del ramo ferroviario tra Calchaquí e Reconquista portò all’installazione della stazione di Malabrigo, favorendo l’insediamento stabile di lavoratori e famiglie.

Dissolta la società Bauer y Sigel, Federico Carlos Sigel promosse nel 1892 la fondazione della colonia “Ella”, dal nome della figlia primogenita. Da allora, la località crebbe rapidamente, conosciuta sia come Colonia Ella sia come Malabrigo, attirando immigrati provenienti dalla Svizzera, dall’Italia, dall’Impero austro-ungarico e, successivamente, dalla Spagna e dalla Germania.

Un elemento centrale dell’identità locale è la produzione agrumicola, avviata nel 1910 dall’immigrato italiano Antonio Valli, che introdusse la coltivazione di agrumi e gelsomini.

Questa attività diede grande impulso economico alla regione, tanto che già nel 1916 le arance ed i gelsomini di Malabrigo venivano menzionati in una pubblicazione ufficiale della Provincia di Santa Fe. Ancora oggi la città è riconosciuta per la qualità delle sue arance e mandarini, celebrati ogni anno nella Fiesta Provincial del Citrus, attiva dal 1991.

In questo contesto storico e produttivo si inserisce l’azione del circolo trentino di Malabrigo, fondato nel 2002 da un gruppo di discendenti di emigrati trentini, in gran parte appartenenti alla terza e quarta generazione di argentini di origine trentina.

Fin dalla sua nascita, il circolo si è posto come obiettivo principale quello di trasmettere e mantenere viva la cultura e le tradizioni trentine all’interno della comunità locale.

Nel corso degli anni il circolo ha sviluppato numerose attività: conferenze e incontri culturali, eventi gastronomici dedicati alla cucina trentina, momenti di incontro per i giovani e una partecipazione attiva alle principali festività della città.

Da cinque anni, inoltre, il circolo offre un corso di lingua italiana, che rappresenta l’unica opportunità stabile per lo studio dell’italiano a Malabrigo, diventando così un importante strumento di formazione e di avvicinamento alle proprie radici.

Accanto all’impegno associativo, è significativo segnalare che da poco più di un anno anche il governo della municipalità di Malabrigo sta lavorando per rafforzare i legami con il Trentino. In questo senso, sono stati avviati diversi incontri virtuali con rappresentanti di governi locali di comuni trentini, con l’obiettivo di promuovere scambi culturali e istituzionali e di consolidare un rapporto che affonda le sue radici nella storia dell’emigrazione.

Attraverso l’azione del circolo trentino e il coinvolgimento delle istituzioni locali, Malabrigo si conferma oggi come una comunità consapevole del proprio passato e proiettata verso il futuro, capace di mantenere vivo il legame con il Trentino e di rinnovarlo attraverso nuove generazioni.