Un augurio di Natale che è anche un monito, quello del WWF Trentino Alto Adige/ Südtirol, un'eco che si ripete di anno in anno a difesa non solo di chi fa festa, ma anche di chi non ha voce e subisce in silenzio: gli animali. Siano essi domestici o membri della fauna selvatica, ogni conclusione dell'anno rappresenta per loro un rischio, secondo l'associazione animalista.
"Con l’avvicinarsi del Capodanno desideriamo richiamare la vostra attenzione su alcune conseguenze legate all’uso dei fuochi d’artificio e dei cosiddetti “botti”. Questi festeggiamenti tradizionali, seppur suggestivi, possono avere effetti significativi su persone, animali e ambiente.
Animali domestici e selvatici: i rumori intensi e improvvisi provocano stress, paura e disorientamento negli animali.
Molti cani e gatti vivono momenti di vero terrore che possono portare a incidenti gravi, fuga o addirittura morte. Situazioni simili si osservano nella fauna selvatica: ad esempio, nel corso del Capodanno 2021 a Roma sono state rinvenute centinaia di uccelli morti a terra.
Inquinamento atmosferico: l’accensione dei fuochi d’artificio può causare un aumento significativo, seppur temporaneo e localizzato, della concentrazione di particolato fine nell’aria.
Rischi di incendio: botti, fuochi e lanterne volanti possono innescare incendi in contesti urbani e naturali, con conseguenze gravi per persone, animali e boschi. Per queste ragioni, vi invitiamo a festeggiare in modo alternativo, sicuro e rispettoso, con brindisi e risate, ma senza fuochi d’artificio, petardi o lanterne".
In conclusione, un appello alle amministrazioni comunali: "Invitiamo inoltre le amministrazioni locali a valutare delibere che vietino l’uso di botti e fuochi d’artificio sul proprio territorio, proteggendo così cittadini, animali e ambiente".
Nelle Valli del Noce già numerosi Comuni si sono schierati, esponendo ordinanze di divieto di fuochi d'artificio, botti e razzi, a tutela degli animali e dell'ambiente.

